IL PROGETTO

contro ogni allevamento - contro ogni schiavitù

Cari animalist* e antispecist*,
questo è un periodo di grande confusione del “movimento” animalista italiano. La confusione è dovuta sia alla breve storia delle idee rivoluzionarie necessarie a concepire gli animali da un punto di vista non più antropocentrico, sia agli inevitabili problemi che dobbiamo ancora affrontare per riuscire a diventare effettivamente un elemento di cambiamento culturale e sociale. La diversità delle nostre prassi dimostra che ogni gruppo, associazione, coordinamento ha idee differenti su come sia possibile arrivare il più velocemente possibile alla meta che tutti ci accomuna: vedere finalmente finire l’immane olocausto quotidiano subito dagli animali.
Non abbiamo certo la presunzione di avere delle risposte sul come e sul cosa si potrebbe/dovrebbe fare, anche se da sempre auspichiamo un maggiore dibattito, il più allargato possibile, tra tutte le realtà animaliste presenti in Italia. Senza una riflessione collettiva, faticosa ma indispensabile, crediamo sarà molto difficile, per non dire impossibile, poter mettere in atto delle modalità davvero efficaci per scalfire l’apparente indifferenza nei confronti della sofferenza animale.

Questa è una proposta, molto semplice, di facile realizzazione, che potrebbe essere la prima pietra, ancorché piccolissima, con cui iniziare a costruire insieme una identità più precisa per poi passare ad imbastire il lavoro per far nascere un movimento più unito e più consapevole delle proprie responsabilità e dei propri fini.

Come è successo in passato per altre campagne di sensibilizzazione su grandi temi sociali (pensiamo la faccina gialla di “Nucleare? No grazie”) proponiamo a tutti di adottare un adesivo unico, collettivo, che in un modo semplice e diretto potrà essere riconosciuto ovunque come un segno di speranza di una cultura che sta cambiando. Se questo adesivo fosse utilizzato da ogni attivista come un segnale, appiccicato ovunque per ricordare a tutti che gli animali non sono oggetti alla nostra mercé, forse ci accorgeremmo di essere in tanti a volere un cambiamento e questo ci darebbe più forza, più ottimismo e magari si rinforzerebbe in noi la consapevolezza di dover fare le cose uniti per poter far sì che le speranze diano vita a cambiamenti reali.

Siamo ben consci che non sarà un adesivo a cambiare nulla. Non è un pezzetto di carta appiccicato alla bicicletta che salverà gli animali. Non siamo così ingenui. Però non vogliamo neppure sottovalutare la spinta collettiva che un simbolo di lotta potrebbe avere sull’entusiasmo di tutti noi. Leggere la frase dell’adesivo un po’ ovunque è anche un modo per ricordare ad ognuno di noi il dovere di attivarci in prima persona per la liberazione di tutti gli animali, per cercare di aumentare continuamente di numero e di forza.

Ovviamente l’adesivo non riporta nessuna sigla di nessuna associazione. Consiste di una frase breve che non possa lasciare dubbi sul fatto che si riferisca a tutti gli animali, indistintamente. L’adesivo è stato fatto stampare in decine di migliaia di copie e verrà distribuito a tutti coloro che lo vorranno utilizzare e che ne faranno richiesta. Oppure ogni associazione o gruppo potrà stamparlo autonomamente presso una sua tipografia.

Questo progetto potrà realizzarsi appieno solo se una grossa quantità di associazioni, gruppi e singoli attivisti deciderà di appoggiarlo. Appoggiarlo vuol dire impegnarsi per distribuire più adesivi possibile e attivarsi per dedicare un po’ di tempo e fantasia ad appiccicarli in giro.


Per aderire al progetto e per avere info e materiale contattateci su FB oppure potete scrivere a questo indirizzo campagna.ala@gmail.com o telefonare al 335-8376756.

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